
Perché Tommaso?
Si narra che nel 1237, dopo una tempesta che aveva messo a dura prova i raccolti, un bambino abbandonato fu trovato in mezzo a uno dei campi di malto dell’eremo di San Silvestro. Nel bel bezzo della rovina, là dove in fanciullo giaceva i germogli continuavano a crescere dando origine a una qualità di malto preziosa e delicata. Il bambino fu chiamato Tommaso, divenne un monaco benedettino e arduo coltivatore: il suo carattere gioviale e la sua purezza d’animo hanno ispirato il nome della nostra birra chiara.
Caratteristiche organolettiche
Esame visivo: Biondo leggero con note paglierino. Schiuma fine, scarsa e poco persistente.
Esame olfattivo: Fruttato con decisa nota di frutta esotica e tropicale, ananas, banana.
Leggero floreale di fiori giovani e freschi.
Esame gusto/olfattivo: Corpo leggero con una leggera effervescenza. Buona freschezza, con lievi aromi di frumento. Finale secco.
Abbinamenti consigliati: piatti delicati e non troppo saporiti, carpaccio di bresaola con grana e rucola, insalatina di mare, primi piatti in bianco.